domenica 20 dicembre 2020

REGISTRO CONI: STABILITA UNA SANATORIA ANCHE PER IL 2020

Il Consiglio Nazionale del CONI, con delibera del 15 Dicembre 2020, ha disposto al punto 4 quanto segue:


Attività FSN-DSA-EPS
: Approvate all’unanimità le seguenti delibere: mantenimento dell’iscrizione e dei relativi rapporti di affiliazione delle associazioni e società sportive dilettantistiche, regolarmente iscritte al Registro Nazionale del CONI alla data del 31 dicembre 2020, seppur prive dell’attività sportiva e didattica da svolgersi nell’ambito istituzionale dell’organismo sportivo di appartenenza riferita al 2020; che al termine del successivo semestre verranno valutate eventuali carenze del summenzionato requisito ed assunti i conseguenti provvedimenti di cancellazione delle relative affiliazioni e iscrizioni; gli inserimenti dell’attività sportiva, didattica e formativa devono avvenire sempre nel rispetto delle modalità e tempistiche stabilite dal Regolamento di funzionamento del Registro: che la presente deliberazione non produce effetti sugli atti già adottati e sulle valutazioni che vengono compiute in relazione al possesso del 5 per mille.

lunedì 7 dicembre 2020

DPCM 3 dicembre 2020: eventi e competizioni di preminente interesse nazionale


Il DPCM del 3 dicembre 2020, all’art.1 comma 10, lett. e, diversamente dal precedente, ha apportato ulteriori misure di contrasto alla diffusione del virus applicata anche alla disciplina delle attività sportive.

Per effetto del nuovo provvedimento “sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni — di livello agnostico e riconosciuti di preminente interesse nazionale — con provvedimento del CONI e del CIP – riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati anche a porte chiuse ovvero all’aperto senza presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente Iettera e muniti di tessera agonistica, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate e Enti di Promozione Sportiva”.

venerdì 4 dicembre 2020

La riforma del lavoro sportivo: cosa cambierà?


Il Governo ha approvato il 24 novembre scorso, uno “schema” di Decreto Legislativo dedicato al lavoro sportivo. La parola “schema” non tragga in inganno.  Vero è che dovrà acquisire nei prossimi novanta giorni l’intesa della Conferenza permanente Stato-Regioni e delle competenti Commissioni parlamentari per essere poi formalmente deliberato dal Consiglio dei Ministri ed emanato dal Presidente della Repubblica. Ma si tratta di un provvedimento che considerata la ferma ispirazione ideologica di uno dei partiti di maggioranza, appare particolarmente blindato. Sarà dunque legge indicativamente per la fine di febbraio, anche se per le norme specifiche relative al lavoro sportivo è prevista un’entrata in vigore al 1 settembre 2021. Sintetizzando, margini di manovra ci sarebbero ma “i giochi” sono del tutto interni alla maggioranza

Ma analizziamo qualche articolo di questo “schema” di Decreto Legislativo: