La società romana trionfa ancora nella finale regionale del Nuoto ASI di Rieti.
Si è svolta a Rieti domenica 29 maggio scorso presso la piscina provinciale la finale regionale del circuito nuoto dell’Asi, manifestazione caratterizzata dalle finali dei 100 misti ottenute attraverso la qualificazione durante le quattro manifestazioni, una per ogni stile del nuoto, svoltesi durante l’intera stagione.
A salire sul gradino più alto del podio delle finali, il più importante della stagione, sono stati Ludovica Vollaro, Aurora Salustri e Matilde Pinna, della Olgiata 20.12, Marta Andaloro, Denis Sguera, Davide Finizia, Federica Casalbore e Niccolò Sguera, della New Line Pomezia SSD, Cristian Nolli, Sara Fioranelli e Manuel Risi, della Romanina Sporting Center, Riccardo Baldassarra, Giorgia Baldassarra e Daniele Iori, della ASD Funsport, Claudia Piselli, Laura Peroni, Paola Abbonizio, Pietro Sampogna e Francesco Quaquarelli, delle Stelle Marine arl, Federica Tirelli, Michela Lega, Roberto Torregiani e Alessandra Stracchi, della Tiro a Volo Nuoto, Daniele Laborante della Camillo Nuoto 2008 Rieti, Mirella De Sisti, Giuseppe Barone e Davide Brondo, della Maco s.s. Francesco Guiducci, Fabio Nardi e Ludovico Dulcetti, dell’Appio 2009, Ilaria Sproti, Tommaso Vitali e Ciro Perna, della Fiumicino Nuoto, ma l’applauso più grande va ai tantissimi iscritti che hanno
lunedì 30 maggio 2016
martedì 24 maggio 2016
Torneo di beneficenza per Chiara
Si svolgerà a Roma, anche quest'anno il Torneo di Beneficenza dedicato a Chiara Insidioso Monda, la ragazza rimasta seriamente invalida dopo l'aggressione avvenuta per mano del fidanzato violento.
E' il 3 febbraio del 2014 quando l'operaio Maurizio Falcioni, 35 anni, aggredisce brutalmente la fidanzata Chiara Insidioso Monda, 19 anni, nella casa dove vivono, a Casal Bernocchi. La ragazza finisce subito in coma e viene trasportata in fin di vita all'ospedale Grassi di Ostia. Il giorno dopo viene trasferita al San Camillo. Falcioni viene arrestato e portato in carcere. Dopo 10 mesi, Chiara esce dal coma e passa ad uno stato di "minima coscienza".
Maurizio Falcioni viene condannato con rito abbreviato a 20 anni di reclusione. Il gup Giacomo Ebner riconosce l'aggravante della continuazione del reato di tentato omicidio e maltrattamenti.
Durante il processo d'Appello, Maurizio Falcioni, però, ottiene quattro anni di sconto. L'uomo viene condannato a 16 anni.
E' il 3 febbraio del 2014 quando l'operaio Maurizio Falcioni, 35 anni, aggredisce brutalmente la fidanzata Chiara Insidioso Monda, 19 anni, nella casa dove vivono, a Casal Bernocchi. La ragazza finisce subito in coma e viene trasportata in fin di vita all'ospedale Grassi di Ostia. Il giorno dopo viene trasferita al San Camillo. Falcioni viene arrestato e portato in carcere. Dopo 10 mesi, Chiara esce dal coma e passa ad uno stato di "minima coscienza".
Maurizio Falcioni viene condannato con rito abbreviato a 20 anni di reclusione. Il gup Giacomo Ebner riconosce l'aggravante della continuazione del reato di tentato omicidio e maltrattamenti.
Durante il processo d'Appello, Maurizio Falcioni, però, ottiene quattro anni di sconto. L'uomo viene condannato a 16 anni.
mercoledì 18 maggio 2016
Nucera e Lezzerini trionfano alla Granfondo la Medievale
La Granfondo La Medievale - Redingò ha ottenuto un altro ottimo riscontro di partecipanti: circa 400 sono stati infatti gli iscritti che hanno deciso di dare fiducia all’ASD Ciclismo Lazio, società organizzatrice della corsa in collaborazione con la BICICLO RACING. Particolarità della gara è nel fatto che si tratta di una delle poche granfondo del centro Italia che presenta un arrivo in salita: l’ascesa di San Polo dei Cavalieri, posta a 600 metri di altezza, è da affrontare dopo la salita di Orvinio, e rende unica e imprevedibile la gara.
La granfondo si è accesa nelle fasi finali, quando un gruppo di 5 attaccanti ha ripreso i primi fuggitivi di giornata. La sfida alla salita è stata vinta da Giovanni Nucera (Cicli Gaudenzi), che in una volata a due ha regolato Angelo Mirtelli (Cycling Team Terenzi) e Andrea Ferrante (SBT Team). Tra le donne, domina la gara Manuela Lezzerini (AS Roma Ciclismo), che si è presentata sola al traguardo davanti a Debora Mascelli (Effetto Ciclismo) e a Valentina Pezzano
La granfondo si è accesa nelle fasi finali, quando un gruppo di 5 attaccanti ha ripreso i primi fuggitivi di giornata. La sfida alla salita è stata vinta da Giovanni Nucera (Cicli Gaudenzi), che in una volata a due ha regolato Angelo Mirtelli (Cycling Team Terenzi) e Andrea Ferrante (SBT Team). Tra le donne, domina la gara Manuela Lezzerini (AS Roma Ciclismo), che si è presentata sola al traguardo davanti a Debora Mascelli (Effetto Ciclismo) e a Valentina Pezzano
martedì 17 maggio 2016
Il Gruppo Sportivo Paracadutisti della Roma alla Race for the Cure
Un’altra competizione dai contenuti importanti per il Gruppo Sportivo Paracadutisti della Sez. Anpdi di Roma, affiliati ASI Roma, questa volta cimentati nella XVII edizione della Race for the cure, la “corsa podistica per la lotta ai tumori del seno”. Una manifestazione organizzata dalla Susan G. Komen Italia, organizzazione di volontariato senza scopo di lucro, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Nonostante il maltempo abbia caratterizzato tutto il week end, non ha in alcun modo ostacolato l’entusiasmo di chi ha voluto sostenere questa nobile iniziativa e manifestare solidarietà alle donne che combattono contro la malattia. Oltre 65.000 iscritti con la partecipazione di trecento squadre e la straordinaria componente delle oltre 5.000 Donne in Rosa, simbolo di tenacia e determinazione. L’itinerante percorso storico nelle strade della Capitale con partenza dal Circo Massimo direzione Vittoriano, sfoggiando la vistosa bellezza dei Fori
Nonostante il maltempo abbia caratterizzato tutto il week end, non ha in alcun modo ostacolato l’entusiasmo di chi ha voluto sostenere questa nobile iniziativa e manifestare solidarietà alle donne che combattono contro la malattia. Oltre 65.000 iscritti con la partecipazione di trecento squadre e la straordinaria componente delle oltre 5.000 Donne in Rosa, simbolo di tenacia e determinazione. L’itinerante percorso storico nelle strade della Capitale con partenza dal Circo Massimo direzione Vittoriano, sfoggiando la vistosa bellezza dei Fori
giovedì 12 maggio 2016
Ritorna la Gran Fondo La Medievale, da quest'anno targata ASI!
Dopo il successo dello scorso anno la Gran Fondo La Medievale, in programma il prossimo 15 maggio, si propone con alcune novità mirate alla scoperta del territorio e per rendere ancora più godibile per gli atleti in gara.
La prima grande novità è la partenza da Ponte Gregoriano di Tivoli, che permetterà ai tanti appassionati di ammirare il Tempi romani di Vesta e della SIbilla oltre che ammirare le bellezze dell'adiacente Villa Gregoriana.
Anche l'orario di partenza è stato anticipato alle ore 10.00, visto il tratto ad andatura turistica iniziale all' interno del Comune di Tivoli con la possibilità di ammirare la Rocca Pia, la fortezza tiburtina.
Dopo il via ufficiale attraversare Marcellina, Palombara, Moricone, Osteria Nuova, Orvinio, il cuore del Parco dei Monti Lucretili, riserva naturalistica che verrà attraversata dagli atleti in gara, per scendere poi verso Percile, Licenza, Vicovaro, Bivio San Polo, dove è stato inserito il 3° ristoro, e dove inizierà il tratto conclusivo, la salita che porterà in cima alla collina di San Polo, dopo 7km al 7%. Un totale di 105 km con 1550 metri di dislivello.
San Polo dei Cavalieri, base logistica e sede d'arrivo della corsa, e anche qui novità per il pasta party, che cambia location e si svolgerà nella pinete Comunale che permetterà di ammirare oltre che i monti Lucretili il bellissimo castello di San Polo.
"Abbiamo sentito gli atleti che hanno partecipato all' edizione dello scorso anno e abbiamo cercato di migliorare, ove possibile, la nostra gara - ha commentato Malagesi Guerrino Presidente dell' ASD CIclismo Lazio, squadra organizzatrice dell' evento. Abbiamo anticipato la partenza alle 10.00 per effettuare un giro turistico all' interno della cDopo il successo dello scorso anno la Gran Fondo La Medievale, in programma il prossimo 15 maggio, si propone con alcune novità mirate alla scoperta del territorio e per rendere ancora più godibile per gli atleti in gara.
La prima grande novità è la partenza da Ponte Gregoriano di Tivoli, che permetterà ai tanti appassionati di ammirare il Tempi romani di Vesta e della SIbilla oltre che ammirare le bellezze dell'adiacente Villa Gregoriana.
Anche l'orario di partenza è stato anticipato alle ore 10.00, visto il tratto ad andatura turistica iniziale all' interno del Comune di Tivoli con la possibilità di ammirare la Rocca Pia, la fortezza tiburtina.
Dopo il via ufficiale attraversare Marcellina, Palombara, Moricone, Osteria Nuova, Orvinio, il cuore del Parco dei Monti Lucretili, riserva naturalistica che verrà attraversata dagli atleti in gara, per scendere poi verso Percile, Licenza, Vicovaro, Bivio San Polo, dove è stato inserito il 3° ristoro, e dove inizierà il tratto conclusivo, la salita che porterà in cima alla collina di San Polo, dopo 7km al 7%. Un totale di 105 km con 1550 metri di dislivello.
San Polo dei Cavalieri, base logistica e sede d'arrivo della corsa, e anche qui novità per il pasta party, che cambia location e si svolgerà nella pinete Comunale che permetterà di ammirare oltre che i monti Lucretili il bellissimo castello di San Polo.
"Abbiamo sentito gli atleti che hanno partecipato all' edizione dello scorso anno e abbiamo cercato di migliorare, ove possibile, la nostra gara - ha commentato Malagesi Guerrino Presidente dell' ASD CIclismo Lazio, squadra organizzatrice dell' evento. Abbiamo anticipato la partenza alle 10.00 per effettuare un giro turistico all' interno della cDopo il successo dello scorso anno la Gran Fondo La Medievale, in programma il prossimo 15 maggio, si propone con alcune novità mirate alla scoperta del territorio e per rendere ancora più godibile per gli atleti in gara.
lunedì 2 maggio 2016
La ASD Street Fighting ci presenta il Jeet Kune Do
Il Jeet Kune Do, o semplicemente JKD, è un termine che letteralmente significa "via del pugno intercettore” e indica una disciplina marziale creata da Bruce Lee e codificata nel suo libro intitolato "Tao del Jeet Kune Do".
Il Jeet Kune Do nacque come summa delle numerose esperienze marziali affrontate dal Piccolo Drago durante la sua vita da praticante; in questa disciplina, infatti, vengono combinate le tecniche di combattimento più efficaci derivanti da diverse tipologie di arti marziali: i pugni del Wing Tjun, i calci del Kung Fu e molte altre tecniche provenienti dagli stili più disparati come la Boxe Tailandese, il Savate francese fino ad arrivare al Pugilato occidentale e al Wrestling americano.
Nelle intenzioni di Bruce Lee, il Jeet Kune Do non doveva costituire soltanto un sistema di combattimento che compendiasse le altre arti marziali, il campione infatti cercò di creare uno stile "semplificato", completamente concentrato sull'efficacia delle tecniche e degli allenamenti, che permettesse al praticante di ottenere il massimo da ogni esercizio.
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