Maria Noemi nasce il 7 agosto 2005 all'Ospedale Sant'Eugenio di Roma. A causa del ritardo del parto cesareo effettuato, Maria Noemi – nata in condizioni perfettamente sane – ha subito un’asfissia con conseguente emorragia cerebrale, finendo per 5 volte in rianimazione. Da lì è cominciato un calvario per la bimba e per i genitori costretti continuamente a trovare una sistemazione logistica e cure mediche adeguate. Maria Noemi, infatti, ha convulsioni continue ed è sotto costante terapia farmacologica, oltretutto molti medicinali non sono coperti dal Servizio Sanitario Nazionale e sono necessarie continue visite specialistiche. È costretta a mangiare artificialmente ed è richiesta la continua assistenza dei genitori; è frequentemente sottoposta ad aspirazione tramite tracheotomia, perché purtroppo non deglutisce; collegata al monitoraggio per l’ossigeno e per i battiti cardiaci.
lunedì 28 novembre 2016
venerdì 25 novembre 2016
41° Gasshuku di formazione e aggiornamento Insegnanti IOGKF Italia

I Sensei e Shidoin di tutt'Italia si sono riuniti all'Honbu Dojo Tora Kan a Roma per 3 giorni di studio e pratica intensivi.
Come di consueto sono stati approfonditi argomenti di formazione teorica: Principi di Fisiologia e Teoria dell'allenamento: docente Sensei Fabrizio Angelici, Psicopedagogia: docente Sensei Pietrucci Domenica, Storia del Karate, docente Sensei Roberto Ugolini, Pratica e didattica dell'Okinawa Goju-Ryu e Insegnamento dell'arte marziale, Sensei Paolo Taigo Spongia (Capo Istruttore d'Italia IOGKF).
martedì 15 novembre 2016
ASI DI NUOVO IN VASCA!!

La Romanina Sporting Center ha inaugurato anche quest’anno il circuito gare regionale del nuoto ASI, lo ha fatto domenica 13 novembre scorso presentando tantissimi concorrenti che nei vari orari di gara, ampiamente rispettati dall’organizzazione, hanno dato vita a bellissime e spettacolari prove.
In ballo quest’anno anche alcune novità regolamentari, volute dalle società presenti nella riunione di inizio anno, che insieme al comitato organizzatore hanno fatto scorrere la manifestazione con assoluta regolarità e precisione, a tutto vantaggio dei tanti presenti.
giovedì 3 novembre 2016
Il Gruppo Sportivo Paracadutisti alla Corsa dei Santi
Un anno di corsa, un anno all’insegna dell’amicizia, un anno all’insegna dell’amore per lo sport.
Sembra ieri quando il Gruppo Sportivo Paracadutisti Roma si iscriveva per la prima volta ad una competizione ufficiale. Era il 23 ottobre 2015, quando tre amici decisero di fondare un Gruppo sportivo, che riusciva ad unire la passione per la corsa con la voglia di socializzare e mantenere unite persone che si erano conosciute attraverso il paracadutismo.
Da allora il GSPR ha fatto molta strada in un cammino lungo e ricco di attività, credendo in valori etici e morali e mettendo al centro della propria attenzione la figura dell’atleta. Fondamenta che hanno permesso ad oggi di tesserare ben 94 atleti e di partecipare a 20 competizioni tra corse, trial, mezze maratone e maratone. Atleti arditi, sempre pronti a partecipare ad ardue competizioni, al solo scopo di festeggiare all’insegna dello sport, dello spirito di aggregazione e di fratellanza che contraddistingue i Paracadutisti.
Ogni chilometro percorso, ogni competizione fatta, ci ha dato modo di crescere e di arrivare alla conclusione di un anno di lavoro.
Sarebbe bello poter menzionare tutte le gare disputate, perché ognuna è degna di nota, in quanto tappe fondamentali e salienti della nostra storia, ma nulla potrà spiegare le emozioni provate, l’entusiasmo vissuto ad ogni traguardo, la fierezza di ogni nostro atleta.
Sembra ieri quando il Gruppo Sportivo Paracadutisti Roma si iscriveva per la prima volta ad una competizione ufficiale. Era il 23 ottobre 2015, quando tre amici decisero di fondare un Gruppo sportivo, che riusciva ad unire la passione per la corsa con la voglia di socializzare e mantenere unite persone che si erano conosciute attraverso il paracadutismo.

Ogni chilometro percorso, ogni competizione fatta, ci ha dato modo di crescere e di arrivare alla conclusione di un anno di lavoro.
Sarebbe bello poter menzionare tutte le gare disputate, perché ognuna è degna di nota, in quanto tappe fondamentali e salienti della nostra storia, ma nulla potrà spiegare le emozioni provate, l’entusiasmo vissuto ad ogni traguardo, la fierezza di ogni nostro atleta.
mercoledì 2 novembre 2016
Brazilian Jiu Jitsu,

Iscriviti a:
Post (Atom)