domenica 31 maggio 2020

8 giugno: una nuova finestra per indennità collaboratori sportivi e fondo perduto per ASD/SSD

Con una diretta Facebook, il ministro Spadafora, ha comunicato che è stato Firmato dal ministro Gualtieri il decreto attuativo delle risorse previste nel c.d. Decreto Rilancio.
Ciò comporterà il trasferimento dei fondi alla società Sport e Salute che, già dalla fine della prossima settimana, potrebbe bonificare i 600 euro di indennità, per il mese di marzo, ai circa 47.000 collaboratori sportivi che ancora non l’hanno ricevuto. Negli stessi giorni dovrebbero essere bonificati i bonus anche per i mesi di aprile e di maggio.

domenica 24 maggio 2020

Linee guida per lo svolgimento dell’attività sportiva di base

Pubblicate le “linee guida per lo svolgimento delle attività sportive di base” - emanate ai sensi del DPCM del 19 maggio 2020 e dei precedenti atti normativi. 
Tale documento recepisce quanto indicato dalle istituzioni governative, ossia la “responsabilità dei singoli enti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP (Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di promozione sportiva, Federazioni Sportive Paralimpiche, Discipline Sportive Paralimpiche, Enti di promozione sportiva paralimpica) di emanare appositi protocolli applicativi di dettaglio - o integrare quelli già adottati. Quest’ultimi, oltre alle indicazioni del presente documento, dovranno tenere conto delle specificità delle singole discipline e delle indicazioni tecnico-organizzative al fine di garantire il rispetto delle misure di sicurezza da parte dei soggetti che gestiscono impianti sportivi e che rientrano nella propria rispettiva competenza” 

giovedì 21 maggio 2020

LE MISURE PER LO SPORT DELLA REGIONE LAZIO

Pubblicati i bandi con le misure per il sostegno allo sport della Regione Lazio

martedì 19 maggio 2020

Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 19 maggio 2020, n. Z00042

Pubblicata l’ordinanza della Regione Lazio relativa al “Riavvio di ulteriori attività economiche, produttive e sociali. “‼️
Ora è ufficiale, anche nel Lazio dal 25 maggio 2020 sono consentite le seguenti attività economiche e produttive:
  • palestre e piscine;
  • l’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno di centri e strutture sportive, nonché dei centri ricreativi e culturali, fermo restando la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive e la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico in base a questo stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020;
  • fermo restando la sospensione delle attività delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020 è consentita l’attività corsistica individuale (a titolo esemplificativo e non esaustivo: scuole di musica, di danza, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere ecc.).

lunedì 18 maggio 2020

Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 16 maggio 2020, n. Z00041

Con ordinanza regionale n. Z00041 16 maggio 2020, relativamente alle misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019, in vista del riavvio di attività economiche, produttive e sociali a decorrere dal 18 maggio 2020, si specifica che
1) lo svolgimento di attività sportive individuali, anche presso strutture e centri sportivi, nel rispetto delle misure di sanificazione e distanziamento fisico tra gli atleti, nonché tra atleti, addetti e istruttori, con esclusione di utilizzo degli spogliatoi, piscine, palestre, luoghi di socializzazione;
2) l'attività nautica di diporto;
3) il pilotaggio di aerei ultraleggeri;
4) l'attività di pesca nelle acque interne (fiumi, laghi naturali e artificiali) e in mare (sia da imbarcazione che da terra che subacquea);

18 e 25 maggio, 15 giugno... Il calendario della ripartenza

DAL 25 PALESTRE E PISCINE APERTE. IL DPCM E LE ORDINANZE REGIONALI.
Da domani, lunedì 18 maggio si potrà uscire da casa senza alcuna giustificazione. Cadono tutte le limitazioni alla libertà personale. Si potrà andare dove si vuole, incontrare le persone, muoversi con mezzi pubblici e privati ma ancora fino al 2 giugno si dovrà rimanere nell'ambito della propria Regione. Il nuovo DPCM, in allegato, che segue al Decreto del Presidente della Repubblica di ieri, prevede l'apertura di negozi al dettaglio, punti legati alla cura della persona, ristoranti, bar, stabilimenti balneari, luoghi di culto, musei. A livello sportivo, in attesa di avere chiarezza in merito agli adempimenti da adottare, saranno permessi gli allenamenti di sport anche di squadra e lo svolgimento di attività sportiva e motoria all’aperto. Ma dovremo attendere il 25 maggio per la riapertura, a livello nazionale, di palestre, piscine e centri sportivi e il 15 giugno per teatri e cinema. Saranno le singole Ordinanze Regionali (in aggiornamento nel box di seguito) a valutare eventuali ulteriori modifiche nell'alveo dell'azione governativa.

venerdì 15 maggio 2020

DECRETO RILANCIO: le misure per lo sport dilettantistico

In 464 pagine per 256 articoli il decreto legge approvato il 13 maggio scorso dal Governo, interviene con misure e incentivi per il “rilancio” del Paese: così infatti è stato ribattezzato il nuovo provvedimento di misure e incentivi finalizzati a fronteggiare la crisi economica conseguente all’emergenza Covid-19, che, vedendo la luce a metà maggio, ha necessariamente dovuto abbandonare l’appellativo originario di c.d. Decreto Aprile.
Al momento della pubblicazione di questo contributo il testo del provvedimento è ancora una versione non ufficiale e su questa base forniamo una prima lettura delle disposizioni che interessano più da vicino il comparto sportivo, con l’avvertenza che per il testo definitivo e l’entrata in vigore del decreto legge si dovrà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

martedì 12 maggio 2020

Credito sportivo. I criteri di accesso al Decreto Liquidità

L’Istituto per il Credito Sportivo ha elaborato i criteri e il relativo regolamento per rendere accessibili, ai soggetti interessati, i finanziamenti erogati in base al ‘Decreto Liquidità’. Nelle prossime ore saranno pubblicati sul sito di ICS. Come è noto, il Governo ha dato vita e finanziato il Comparto Liquidità del Fondo di Garanzia e del Fondo Contributi Interessi in gestione all’Istituto per il Credito Sportivo (articolo 14 del decreto Legge 8 aprile 2020, n.23), per consentire l’erogazione di mutui – senza garanzie e a tasso 0 - destinati alla base del mondo sportivo, che in questo drammatico momento sta vivendo, come anche il resto del Paese, un momento emergenziale.
Il mutuo ICS per Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche si chiamerà “Mutuo light liquidità”. 

martedì 5 maggio 2020

Regione Lazio, un tavolo per la ripartenza

Si è svolta oggi (5 maggio 2020) una riunione, ovviamente a distanza, organizzata dalla Regione Lazio, alla presenza del Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio Albino Ruberti e del Delegato allo Sport della Presidenza della Regione Lazio Roberto Tavani.
Al tavolo, oltre agli esponenti regionali, in rappresentanza degli EPS, il Presidente ASI Lazio Roberto Cipolletti insieme a Monica Zibellini (Aics) e Daniele Rosin (Csi),  per il CONI Lazio Riccardo Viola ed esponenti di diverse Federazioni e dell’Associazionismo Sportivo.
Sono state illustrate le misure messe in campo dalla Regione Lazio per sostenere lo sport regionale, e preannunciato che anche la Regione Lazio, di concerto con il Governo, sta lavorando alle linee guida e ai protocolli da attuare per la riapertura degli impianti sportivi che, presumibilmente ed in maniera graduale, avverrà dal 18 maggio in poi.

domenica 3 maggio 2020

Ordinanza Regione Lazio del 2 maggio 2020 - Fase 2

Con ordinanza del Presidente della Regione Lazio del 2 maggio 2020, relativamente alla cosidetta "fase 2", vengono date delle indicazioni anche relative all'attività sportiva, che di seguito vengono riportate:
Con riferimento alle attività sportive, sono consentite a decorrere dal 6 maggio 2020, le seguenti attività:
a. l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle 
distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali;