venerdì 30 aprile 2021

Cosa sarebbe un mondo senza lo sport

Stadio dei Marmi, Foro Italico, Roma. Un uomo entra nell'impianto e trova le statue deformate. Non sono quelle che lui conosce, rappresentative di tante discipline sportive. L'uomo è in un mondo diverso da quello in cui è cresciuto. Sembra un incubo e, infatti, lo è. Si risveglia. Lo spot termina con la frase "Cosa sarebbe un mondo senza lo sport". Questo in un video realizzato da ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane. 


Un uomo entra allo Stadio dei Marmi, ma ciò che lo circonda è completamente cambiato. Il campo è vuoto, le statue che cingono l'impianto, modificate in post-produzione, sono cambiate: alcune sovrappeso, magre o con la mascherina, segno dei tempi.  Appare chiaro che il mondo, in cui si muove l'uomo, non è più quello cui siamo abituati. È un mondo senza sport, questo il messaggio che il video vuole dare. Una provocazione, chiaramente. Ma, per fortuna, è solo un sogno. L'uomo si risveglia. Nell'universo reale. Il video termina con la frase "Cosa sarebbe un mondo senza lo sport". 

Il video, realizzato da ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane, Ente che si occupa di sport, soprattutto di base e di Terzo Settore, vuole dare un messaggio positivo, di sprone per le Istituzioni: "Lo sport è benessere - sottolinea il Presidente di ASI, Claudio Barbaro - è prevenzione. Lo sport educa al rispetto dei propri avversari, alla socialità e a superare i propri limiti. E le strutture sono un presidio per la salute e tali devono essere considerate e, quindi, sostenute come le migliaia di associazioni che erogano sport sul territorio nazionale a beneficio di oltre venti milioni di italiani che praticano attività continuativamente. In questo periodo emergenziale tutto questo sistema è stato fortemente messo in crisi". 
Il messaggio è destinato anche a quelle persone che si stanno allontanando dalla pratica sportiva dopo un periodo particolarmente difficile. 

mercoledì 14 aprile 2021

Andrea Roberti nominato Responsabile “Area Management e Promozione” della scuola dello sport del Coni Lazio


Il Presidente Asi Roma è stato nominato, in rappresentanza degli enti di promozione sportiva, nel Consiglio della Scuola dello Sport del Coni Lazio con la specifica di Responsabile Area “Management e Promozione”. 

Un ruolo importante e delicato da ricoprire per i prossimi quattro anni nella formazione dello sport, sopratutto in un momento così difficile per il settore sportivo che dovrà saper ripartire dopo oltre un anno di chiusure e difficoltà socio-economiche.

 

Spero non solo di rappresentare al meglio gli enti di promozione sportiva ma anche tutte quelle persone che, attraverso la formazione della Scuola dello Sport del Coni Lazio, vorranno ottenere quella preparazione adeguata che il mondo dello sport oggi richiede a 360 gradi.

lunedì 12 aprile 2021

A FREGENE AFFILIATI ASI PRIVILEGIATI!


ASI per la tua estate 2021 sbarca a Fregene con grandi vantaggi per te ed i tuoi soci frequentatori: Relax a portata di lettino ed ombrellone per ripartire insieme!

Gentilissimo Affiliato,
ti comunichiamo che per la prima volta in Italia, ASI entra in partnership, per l'estate 2021, con un noto e prestigioso stabilimento balneare di Fregeneconsentendo a tutti i propri Affiliati e ai loro soci frequentatori, la migliore ospitalità e numerosissimi vantaggi.

Lo Stabilimento balneare è il Saint Tropez uno dei più noti e prestigiosi di Fregene, situato sul Lungomare di Levante, dotato di:
•    11.000 mq di spiaggia;
•    bio-piscina;
•    ristorante, tavola calda, bar e chiosco bar in spiaggia;
•    area fitness funzionale;
•    campo da beach volley;
•    parcheggio interno;

Cosa puoi offrire ai tuoi soci frequentatori?

NUOTO ASI: ANCHE A RANA CI SIAMO!

Allo Zero9 anche la prova a rana ha dato ottimi segnali!


Anche la qualificazione a rana, terza manifestazione stagionale del circuito nuoto dell’ASI, Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI, ha fatto vedere cose egregie, dopo le due magistrali manifestazioni messe in campo dall’organizzazione targata ASI, che ha ufficializzato nel frattempo la definizione del completamento del calendario gare 2021 fino alla fase nazionale di Agropoli, in programma per fine giugno.

Novità del settore l’esordio della categoria DIFIR dove hanno dato prova di spettacolo e bravura Riccardo Lucangeli e Martina Screti, rispettivamente tesserati per la New Line Pomezia 2 e Aprilia Sporting Village, premiati a sorpresa dall’organizzazione con uno splendido ricordo che porteranno sicuramente nel cuore a lungo.

Insieme a loro ecco poi gli altri protagonisti di ieri, Paola Abbonizio, delle Stelle Marine arl, Marco Costanzi, Alfonso Fagiolo, Roberta Di Stefano, Edoardo Donzelli, Roberto Cesarini e Gabriele Mario Pelliccione, dello Sporting Village Aprilia, Claudia Piselli, Paolo Caporaletti, Stefano Scanzani, Giorgia Spadavecchia, Francesca Losciale e Sara Ferroni, della ASD Funsport, , Laura D’Adderio, Giulia Stasio, Alessia Ferrara, Daniela Mattia, Claudia Zanovello, Rosa Anna Schiavone, Davide Brondo e Manlio Ludovici della ASD Larus

giovedì 8 aprile 2021

Servizio Civile Universale, un'opportunità da cogliere.


Un aiuto concreto, pensando al futuro. A quando saremo o finalmente operativi: opportunità riservata alle ASD /SSD dotate di DVR (Documento Valutazione Rischi)  o intenzionate ad ottenere il DVR, per potersi avvalere degli operatori nel Servizio Civile Universale.

Il Servizio civile universale (SCU) è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa della Patria ed alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio. Il Servizio civile universale rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.

Arbitri ASI. Ecco il decano


Un'intervista di 'fine carriera'. Un piccolo omaggio da parte del settore arbitrale ASI. A Nello Moccia, 66 anni, giacchetta nera di lungo corso. Giacchetta nera, si, perchè quando ha iniziato, gli arbitri vestivano solo così. E' il decano di un gruppo che, nel solco della tradizione, ha portato innovazione nel mondo arbitrale dilettantistico. 
Quando in un recente comunicato la Federcalcio si era dichiarata disponibile alla modifica dell’attuale Protocollo permettendo alle “panchine” di poter richiedere all’arbitro di una gara, l’ausilio delle immagini fuori campo, il nostro Ente già utilizzava il VAR, prima a livello amatoriale, dalla stagione 2017-18.
In effetti, sono stati proprio gli arbitri ASI - del Comitato Regionale Lazio dell’Ente presieduto da Roberto Cipolletti - ad aver progettato, studiato, preparato e redatto il primo Protocollo di applicazione VAR a livello dilettantistico. L’ASI, infatti, dopo aver stilato la bozza del Protocollo di applicazione, ha iniziato a formare i propri arbitri, assistenti ed osservatori arbitrali su questa nuova tecnologia.