giovedì 30 gennaio 2014

Seconda prova del circuito regionale di nuoto ASI

Domenica 26 gennaio, a Cittaducale presso la piscina comunale, si è svolta la seconda prova del circuito regionale di nuoto ASI.

In una fredda ma soleggiata domenica di gennaio, a tratti suggellata anche da qualche fiocco di neve. Numerosa è stata la partecipazione di tanti, tra sportivi e appassionati, che si sono riversati nell'impianto comunale reatino, per assistere alle qualificazioni, nella distanza “lunga” dello stile libero.
Grande impegno dimostrato dai ragazzi in vasca, e il nostro applauso è diretto a tutti i partecipanti, ma purtroppo, come tutte le competizioni, c'è chi vince e chi arriva secondo. Ma queste dinamiche, nel mondo dello sport, possono servire solo da stimolo per migliorarsi.

martedì 21 gennaio 2014

A breve nascerà il movimento culturale ASI: sezione spettacolo.

L'iniziativa è partita da Enio Drovandi, l'attore e regista di origine toscane, ma romano di adozione, noto al grande pubblico per aver interpretato film cult, negli anni ottanta. Alcuni se lo ricorderanno sicuramente, per aver interpretato il ruolo di Cecco, nel film "Sapore di Sale", oppure per essere stato il barista Totip, della serie TV "I ragazzi della terza C", ma anche in Abbronzatissimi, Amici Miei, Speriamo che sia Femmina e tanti altri.

Ennio Drovandi, appunto, già socio ASI, in quanto appartenente al gruppo arbitri romani, sezione Lorenzo Cesari, circa due anni fa, aveva esposto l'idea al Presidente dell'ASI provinciale, Roberto Cipolletti e al Presidente dell'ASI nazionale Claudio Barbaro. Nonostante la disponibilità dei due presidenti, i tempi non erano maturi, e l'iniziativa non partì.

Ma tra breve vedrà la luce questo nuovo settore, e tutte le iniziative che lo riguarderanno, e vi terremo sicuramente aggiornati!

(Eleonora Massari)

martedì 7 gennaio 2014

Perchè la Corsa del Ricordo

Non è difficile imbattersi in polemiche, in Italia, quando si devono fare i conti con la Storia, e questo avviene anche quando si tratta di ricordare eventi drammatici come la tragedia delle Foibe e l'esodo delle popolazioni Giuliano-Dalmate.

Invece di unire, questi eventi continuano, dopo decenni, a dividere. Fino a non troppi anni fa, l'argomento era, persino tabù sui libri di storia, pochi, pochissimi conoscevano i fatti che hanno insanguinato, martoriato, fino a dover subire l'umiliazione di un esodo, gli Italiani che abitavano quelle terre.

Oggi è stato istituito un Giorno del Ricordo per commemorare quei fatti tragici, e precisamente il 10 febbraio (Legge 30 marzo 2004, n. 92), passi da gigante in nome della veridicità della storia, ma piccoli passi se si pensa che ancora oggi, quello stesso ricordo continua a dividere gli italiani.

L' idea di associare quella giornata ad un evento sportivo nasce proprio dall'esigenza e dalla volontà di vivere quella giornata come un momento di unione.