mercoledì 20 marzo 2019

Nuoto: super ASI ad Aprilia

OTTIMI RISULTATI NELLA PROVA DI QUALIFICAZIONE A RANA, E L’ENTE UFFICIALIZZA LA FASE NAZIONALE AD AVEZZANO CON LA COLLAUDATA ORGANIZZAZIONE LAZIALE.

La Aprilia Sporting Village ha ospitato domenica 17 marzo scorso la 3^ prova di qualificazione a rana del circuito di nuoto regionale dell’Asi, Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI, che attraverso il suo comitato organizzatore ha presentato proprio ad Aprilia la fase nazionale, che quest’anno si svolgerà con un programma nuovo ed adattato alle crescenti esigenze ad Avezzano nel week end del 15 e 16 giugno. 
Rimandandovi ai siti istituzionali per tutte le info del caso sottolineamo oggi le gesta dei principali protagonisti della manifestazione apriliana, cioè di tutti coloro saliti sul gradino più alto del podio nella gara a rana, disciplina che ha assegnato i punteggi in vista della fase regionale: Elisabetta Di Paola e Francesca Facciaroni, dell’ Olgiata 20.12, Alice Gruosso, Gioia Bucciarelli e Niccolò Sguera, della New Line Pomezia SSD, Emma De Stefano Silvestri, Laura Peroni, Paola AbbonizioMarco Malara e Pietro Sampogna, delle Stelle Marine arl, Flavio Cintia, Sara Miniero, Gaia Blasi e Leonardo Micheli, della Aria Sport,  Carla Bianca Puiac, Giorgia Spadavecchia, Francesca Losciale, Megan Lotti, Riccardo Sposato, Nicolò Milone, Andrea D’Angeli, Angelica Quatrini,

lunedì 18 marzo 2019

VI ed. Military CrossXrace

Si è svolta sabato 16 marzo, presso la Scuola di Fanteria dell'#Esercito a #Cesano di Roma, la VI ed. della Military CrossXrace, che ha visto la partecipazione di 400 atleti al via.

Per la prima volta è stato dato vita al #CerchioDellAmicizia, accompagnato dall’inno di #Mameli, che ha coinvolto gli atleti prima della gara.

La corsa podistica si svolge su sterrato con percorso di ca.7km complessivi con ostacoli naturali ed artificiali. Il tracciato può essere identificato come un Cross di tipo militare, ovvero corsa

venerdì 8 marzo 2019

VAR, UNA RIVOLUZIONE CHE STA DANDO I SUOI FRUTTI

Clima più sereno: proteste ridotte, errori arbitrali spesso corretti
Il caso di RSC-Athletic dimostra che le squadre collaborano

Il VAR e, più in generale, le riprese di Fanner Cam si confermano scelta vincente.
Grazie al supporto tecnologico non solo sono stati ridotti (e spesso corretti) gli inevitabili errori arbitrali, ma si sta creando un clima sempre più sereno e improntato ad una fattiva collaborazione tra atleti, allenatori, ufficiali di gara e Comitato Organizzatore.
Si protesta meno perché le squadre, potendo richiedere il VAR una sola volta per ciascun tempo di gioco, sfruttano la chiamata in presenza di episodi realmente controversi!
Quando non si tratta di situazioni clamorose, invece, si pensa a giocare e questo favorisce il divertimento di tutti.
Pensando che tutto possa risolversi con riprese e VAR, si sconfinerebbe comunque nell' utopia.
Qualche problema resta, inutile negarlo.
Ad esempio, sul finire della partita tra Roma Soccer Club e Athletic Roma Nord, valevole per l' 8a giornata del CAMPIONATO D'ELITE Asi Roma, si è verificata una situazione che nessuno avrebbe auspicato e che fortunatamente non è degenerata per la buona condotta della maggior parte dei tesserati presenti sul terreno di gioco.
A 7' dal termine un intervento in scivolata di Roberto Di Sisto, capitano della Roma Soccer Club, ai danni di Matteo Ruggeri (Athletic Roma Nord), ha provocato una reazione verbale da parte di quest'ultimo, probabilmente spaventato dal tackle dell' avversario.
Ne è scaturito un capannello in cui due o tre giocatori hanno avuto comportamenti sbagliati, mentre tutti gli altri (allenatori e dirigenti compresi) si prodigavano per calmare gli animi, peraltro riuscendovi poco dopo.
L' arbitro dell' incontro, sig. Mario Tozzi, ha provveduto ad espellere Matteo Ruggeri (Athletic Roma Nord) per il suo accenno di reazione e ad ammonire Roberto Di Sisto (Roma Soccer Club) che era intervenuto in scivolata nei pressi della linea laterale, colpendo l' avversario insieme al pallone (entrata decisa, probabilmente fallosa, ma non cattiva).