In ogni manifestazione, una volta terminata, si tirano le somme, e si fa il punto sugli aspetti positivi, e su cosa invece è andato storto. La Corsa del Ricordo, non fa eccezione.
Essendo stata una prima edizione, le cose da mettere a punto naturalmente ci sono, il percorso in alcuni punti deve essere migliorato, la gestione delle iscrizioni ed il ritiro pettorali ha margini di miglioramento e così via.
Di contro c'è stata anche la pioggia, caduta incessantemente, tutta la mattinata sui podisti e spettatori, che di certo non ha aiutato, ma nonostante le pessime condizioni atmosferiche, circa trecento atleti entusiasti si sono presentati al via, e questo, ci fa ben sperare per le prossime edizioni.
Nell'analizzare la Corsa del Ricordo, però, non ci si può fermare ad una valutazione tecnica, non è una corsa come tutte le altre, ha un significato che va ben oltre il gesto atletico, il tempo, il numero di iscritti, il percorso o i premi.
Questa è una corsa che fa i conti con la storia, per troppo tempo dimenticata, narra di eventi tragici che hanno colpito i nostri connazionali Giuliano Dalmati. La corsa del ricordo ha l'onere e l'onore di dover contribuire a tener viva la memoria sulla tragedia delle foibe e dell'esodo di quelle popolazioni, cercando di rompere il silenzio che, oltretutto, è stato una tragedia nella tragedia, facendo sentire quasi colpevoli, coloro che erano stati cacciati dalle proprie terre.
E proprio per l'importante significato, tante erano le persone presenti alla gara, segno evidente che l'argomento sta a cuore a molti. In più c'è da sottolineare la travolgente energia dei rappresentanti delle associazioni Giuliano Dalmate, che, con la loro partecipazione, i loro racconti, le loro testimonianze, danno alla corsa un'atmosfera ancora più suggestiva.
L'appuntamento quindi è per il prossimo anno, l'8 Febbraio 2015, la domenica prima del Giorno del Ricordo, sempre in piazza Giuliani Dalmati, non sappiamo ancora se il percorso sarà lo stesso, ma sappiamo che lavoreremo ogni giorno per la prossima gara, perché la memoria è fondamentale!
mercoledì 12 febbraio 2014
lunedì 10 febbraio 2014
Antonio Miggiano e Laaraichi Siham si impongono nella 1° edizione della Corsa del Ricordo
Più di trecento arditi hanno sfidato l'inclemenza del tempo per darsi appuntamento in Piazza Giuliani Dalmati, nel quartiere Giuliano Dalmata, per la 1^ edizione della Corsa del Ricordo, manifestazione ideata ed organizzata dall'Asi Roma per celebrare “sportivamente” la Giornata del Ricordo dedicata agli eccidi delle Foibe nell'ex Jugoslavia e l'esodo delle popolazioni dell'Istria e della Dalmazia dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale che ricorre il 10 febbraio.
Ad onorare l'evento la presenza di grandi campioni le cui origini sono proprio delle zone in questione. Parliamo dei Campioni Olimpici Abdon Pamich, oro a Tokyo nella 54 chilometri di Marcia, e Nino Benvenuti, che vinse a Roma l'oro nel pugilato nel 1960, il primo fiumano il secondo di Trieste.
Ad onorare l'evento la presenza di grandi campioni le cui origini sono proprio delle zone in questione. Parliamo dei Campioni Olimpici Abdon Pamich, oro a Tokyo nella 54 chilometri di Marcia, e Nino Benvenuti, che vinse a Roma l'oro nel pugilato nel 1960, il primo fiumano il secondo di Trieste.
martedì 4 febbraio 2014
Presentata la 1° edizione della Corsa del Ricordo
I relatori, da sinistra, Andrea Santoro, Carla Cace, Svetlana Celli, Claudio Barbaro e Roberto Cipolletti |
L'ASI provinciale, rappresentato in prima persona dal Presidente Roberto Cipolletti, ha presentato davanti una platea ed interessatissima, la prima edizione dell' importante iniziativa.
Accanto a lui, al tavolo dei relatori, erano seduti, il Presidente dell'Asi Nazionale Claudio Barbaro, Svetlana Celli, Presidente della Commissione Sport Roma Capitale, Andrea Santoro, Presidente del Municipio IX (ex XII), Maurizio De Marco, Vicepresidente Fidal Lazio, Carla Cace, in rappresentanza dell'Associazione Nazionale Dalmata e del Comitato 10 Febbraio, nonché autrice di un libro sulle foibe, che uscirà proprio il 10 febbraio Lavinia Mennuni, consigliere di Roma Capitale, Donatella Schurzel,
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