È successo di nuovo:
il pluridecorato “Centro Culturale Danza”
diretto da Floriana Galieti a
Lanuvio si è ancora una volta distinto per qualità e meriti. Come già in tante occasioni accaduto in
passato, il confronto cui il Centro si è sottoposto è stato di livello nazionale,
partecipando stavolta al Concorso “Città di Arezzo” svoltosi presso la
prestigiosa location del Teatro Francesco Petrarca aretino, domenica 19
febbraio. Tra le tantissime coreografie in gara per altrettante scuole
provenienti da tutta Italia (circa mille le danzatrici ed i danzatori che si
sono alternati sul palco), le allieve del Centro si sono esibite nei lavori
delle insegnanti Greta Furzi, Chiara
Grella, Roberta Romei e Claudia Palmisano e nelle coreografie di repertorio
classico curate dalla stessa Floriana Galieti. I risultati non si sono fatti
attendere, nonostante il livello del confronto fosse davvero molto alto ed agguerrito:
dalle danzatrici più giovani a quelle dei corsi più avanzati del Centro, in
gruppo, duetti, o da soliste, la scuola ha portato a casa un terzo posto,
lunedì 20 febbraio 2017
venerdì 17 febbraio 2017
II Corso di difesa personale femminile W.E.L.C.A.M.
Domenica 12 febbraio si è svolto presso la palestra Universal Gym la prima lezione del II° Corso di Difesa Personale Femminile W.E.L.C.A.M. con i maestri Anthony De Santos Alche(Cintura Nera 7° Dan di Ju Jitsu e Difesa Personale Kansen Ryu ed Esperto di Difesa Personale), Alberto Caramia (Cintura Nera 4° Dan di Ju Jitsu e
Difesa Personale Kansen Ryu) e l’Istruttore Willy Johnnel Poma Díaz(Cintura Nera 1° Dan di Difesa Personale Kansen Ryu) e le partecipanti al Corso di Difesa Personale Femminile.
Durante la lezione il maestro Alche ha mostrato le tecniche di Difesa Personale Femminile contro vari tipi di aggressione, ad esempio contro una presa al polso normale o incrociata, una doppia presa alle braccia da dietro alle spalle e anche delle tecniche contro le aggressioni che possono avvenire quando si è in ascensore dimostrando che non è necessario usare tecniche difficili per difendersi, ma è importante usare tecniche semplici ed efficaci adattandole alle proprie capacità fisiche e motorie.
domenica 12 febbraio 2017
L’ETIOPE ADUGNA E L’UCRAINA YAREMCHUK VINCONO LA IV EDIZIONE DELLA CORSA DEL RICORDO
Oltre 900 al via nel quartiere Giuliano-Dalmata. Starter d’eccezione Abdon Pamich. Presenti i rappresentanti delle Associazioni Giuliano Dalmate, del Comune di Roma, della Regione Lazio e della Fidal
L’edizione 2017 della Corsa del Ricordo, che si è svolta nel cuore del quartiere Giuliano-Dalmata, nata per commemorare “sportivamente” la tragedia delle Foibe e dell’Esodo Giuliano-Dalmata, proprio in concomitanza con la “Giornata del Ricordo” che cade ogni anno il 10 febbraio, ha visto alla partenza oltre 900 atleti. Un numero senza precedenti che attesta la crescita di questa manifestazione che acquisisce ogni anno maggiore prestigio. I partecipanti si sono cimentati in una gara competitiva, in una non competitiva aperta a tutti, e nel Trofeo Tokyo 1964 riservato ai marciatori.
Starter d’eccezione il Campione Olimpico Abdon Pamich, fiumano di nascita, che ha ancora una volta portato la sua fattiva testimonianza all’evento organizzato dall’ASI.
Le note dell’inno di Mameli e una splendida giornata di sole hanno salutato il via dei runners che si sono snodati sull’impegnativo percorso di 11,5 km.
I protagonisti si sono dati battaglia sin dai primi chilometri con un terzetto che ha fatto subito selezione. L’etiope Biniyam Senibeta Adugna, alfiere
L’edizione 2017 della Corsa del Ricordo, che si è svolta nel cuore del quartiere Giuliano-Dalmata, nata per commemorare “sportivamente” la tragedia delle Foibe e dell’Esodo Giuliano-Dalmata, proprio in concomitanza con la “Giornata del Ricordo” che cade ogni anno il 10 febbraio, ha visto alla partenza oltre 900 atleti. Un numero senza precedenti che attesta la crescita di questa manifestazione che acquisisce ogni anno maggiore prestigio. I partecipanti si sono cimentati in una gara competitiva, in una non competitiva aperta a tutti, e nel Trofeo Tokyo 1964 riservato ai marciatori.
Starter d’eccezione il Campione Olimpico Abdon Pamich, fiumano di nascita, che ha ancora una volta portato la sua fattiva testimonianza all’evento organizzato dall’ASI.
Le note dell’inno di Mameli e una splendida giornata di sole hanno salutato il via dei runners che si sono snodati sull’impegnativo percorso di 11,5 km.
I protagonisti si sono dati battaglia sin dai primi chilometri con un terzetto che ha fatto subito selezione. L’etiope Biniyam Senibeta Adugna, alfiere
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