Con il patrocinio dell' E.p.s. Asi e la collaborazione dell'associazione “Essenza Onlus” i due Maestri hanno voluto passare una giornata mettendo a disposizione dei cinquanta eletti partecipanti, gran parte del loro sapere sulla disciplina che ha segnato in maniera significativa la loro vita.
Un ricco programma di nozioni davvero ambizioso, molto tecnico, sportivo e anche posturale. Con piacevole professionalità e competenza hanno affrontato le esecuzioni delle tecniche di pugno e di calcio, senza trascurare il perchè delle stesse “dachi”, posizioni del karate, fino ad arrivare alla catena cinetica coinvolta nell'esecuzione. Ed ancora, tra “tsuki” (pugni) “geri” (calci) proiezioni, “tai-sabaki” (spostamenti ) e momenti di riflessione applicativa in maniera interattiva ed esplicativa e mai dogmatica, hanno, inoltre, dato dimostrazione di come ci si dovrebbe approcciare in modo conveniente ad uno scontro attraverso uscite, spostamenti indotti o convenienti, assistendo a tecniche realmente efficaci in grado di neutralizzare il nostro aggressore.
I protagonisti dello stage oltre ad essere stati dei veri Campioni di lungo corso, hanno approfondito i loro studi, fino ad arrivare alle radici culturali del karate per renderlo ancor più fruibile ed adattabile ai tempi moderni fuori e dentro al Dojo.
Due veri professionisti che hanno intrattenuto i partecipanti in maniera talmente coinvolgente da non fargli rendere neanche conto del passare del tempo.
Nel confronto è stata data la possibilità a chiunque di porre domande e chiarire i propri dubbi, risolti sapientemente dai maestri Bonafede e Mentuccia, attraverso dimostrazioni pratiche. Poche parole ma molta sostanza.
Uno stage indubbiamente molto istruttivo, frutto dell'esperienza di due veri vincenti, dei loro sacrifici, della fatica di una vita dedita a questa disciplina, e non di meno delle ore passate in palestra e sui Tatami di palcoscenici nazionali ed internazionali, sempre con l'amore e la passione che hanno trasformato due sportivi, in due talenti unici.
“In quest'ottica di condivisione spontanea che è anche alla base della nostra associazione - ha dichiarato Francesco Ducci dell'associazione Essenza Onlus - ci siamo rivolti all' e.p.s. Asi che conformandosi alla sua ragion d'essere, ovvero di promuovere lo sport, ci ha messo in condizione di diffondere non un semplice sport ma uno sport di qualità come quello mostrato ai presenti in questa giornata. Per questo l'Associazione Essenza Onlus ci tiene a ringraziare pubblicamente i maestri Aurelio Bonafede, e Claudio Mentuccia, per la devozione alla nostra arte, assieme a l' E.p.s. Asi che ci ha assistito in tutto, garantendone così l'ottima riuscita. Un ringraziamento speciale va poi a tutti i praticanti dello stage intervenuti che spogliandosi del grado di maestro, o di cintura nera hanno beneficiato della comprovata esperienza dei nostri registi Bonafede Aurelio e Mentuccia Claudio. Condividere per noi vuol dire Karate”
