lunedì 13 maggio 2019

SIS Roma. Una finale che non cancella una stagione unica.

La SIS Roma, società affiliata ASI, perde a Catania la finale Scudetto di Pallanuoto femminile. Ma il suo, resta un campionato straordinario.

Abbiamo fatto due tempi e mezzo di alto livello. Si vedeva che volevamo vincerla questa partita e lo Scudetto. Quando siamo andati sotto un’altra squadra avrebbe mollato. Noi no. Non è facile giocare con una squadra così esperta, forte, a casa sua. Sono orgoglioso di questo gruppo. Abbiamo fatto una finale Scudetto, siamo arrivati secondi nel campionato regolare, secondi in una Final Six dagli altissimi valori tecnici, ci siamo qualificati in Europa, abbiamo perso solo due partite in un anno, abbiamo vinto la Coppa Italia. Ci abbiamo creduto fino alla fine e da settembre ricominceremo a lavorare. Con questo gruppo, facendo tesoro di questa cicatrice che deve rimanere, come succede nello sport, in maniera costruttiva”. Queste le parole, a caldo, del mister della SIS, Marco Capanna.


La SIS Roma, dopo aver battuto il Rapallo 7-5 ha sfidato in finale l’Ekipe Orizzonte Catania (che aveva a sua volta battuto Padova). Le siciliane hanno vinto 6-3 ma nulla tolgono allo straordinario campionato della SIS Roma, una squadra giovane allestita dal suo Presidente Flavio Giustolisi.

Le prime parole, che si leggono sul profilo della società, stanno lì a dimostrarlo...

Grazie lo stesso ragazze. Ci riproveremo. E ci riusciremo. Non è una promessa... Ma una sfida. Complimenti all'Orizzonte Catania per questo Scudetto. Comunque sempre Forza SIS Roma”.