Avvertenza: queste indicazioni valgono soltanto per i titolari di Partita IVA. L’indennità di 600 euro per i collaboratori sportivi inquadrati con i compensi di cui all’art.67 comma I lett.m) TUIR ( lettera di incarico / co.co.co. amministrativo gestionale) non vanno richiesti all’INPS ma a Sport e Salute s.p.a. Per le modalità di presentazione delle domande, criteri, termini ecc. si deve attendere un decreto interministeriale che dovrà essere adottato entro il 1 aprile.
Il Decreto Cura Italia –D.L. 17 marzo 2020 n.18 – prevede un’indennità di 600 euro una tantum per il mese di marzo per i titolari di partita IVA iscritti alla gestione separata INPS, che comprende anche i liberi professionisti sportivi come ad esempio i personal trainer.
Requisiti
essere titolari di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020
non essere titolari di pensione
non essere iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria
essere titolari di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020
non essere titolari di pensione
non essere iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria
La stessa indennità è prevista anche per i titolari di partita IVA iscritti alla gestione INPS ex ENPALS nel rispetto dei seguenti requisiti:
avere almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019;
con reddito non superiore a 50.000 euro
non essere titolari di pensione
avere almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019;
con reddito non superiore a 50.000 euro
non essere titolari di pensione
Sarà possibile presentare le domande a partire dalla prossima settimana, probabilmente dal 31 marzo, secondo quanto dichiarato dal Presidente dell’INPS agli organi di stampa. Intanto con nota di oggi 26 marzo 2020 arrivano le prime istruzioni operative per la richiesta del PIN.
Domanda
La domanda si presenta all’INPS con modalità esclusivamente telematiche.
Chi non è in possesso delle credenziali INPS può ottenere un PIN dispositivo con speciale procedura semplificata , utilizzabile soltanto per le domande di prestazione per l’emergenza Coronavirus.
Per chiedere tali prestazioni quindi non è necessario ottenere lo SPID.
La domanda si presenta all’INPS con modalità esclusivamente telematiche.
Chi non è in possesso delle credenziali INPS può ottenere un PIN dispositivo con speciale procedura semplificata , utilizzabile soltanto per le domande di prestazione per l’emergenza Coronavirus.
Per chiedere tali prestazioni quindi non è necessario ottenere lo SPID.
Come chiedere il PIN
sito internet inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”
Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).
sito internet inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”
Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).
Rilascio del PIN
Il richiedente riceverà via mail o via sms un codice di 8 cifre (prima parte del PIN) che potrà immediatamente essere utilizzato per la compilazione e l’invio della domanda on line
Qualora il cittadino non riceva, entro 12 ore dalla richiesta, questa prima parte del PIN, è invitato a chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta.
Il richiedente riceverà via mail o via sms un codice di 8 cifre (prima parte del PIN) che potrà immediatamente essere utilizzato per la compilazione e l’invio della domanda on line
Qualora il cittadino non riceva, entro 12 ore dalla richiesta, questa prima parte del PIN, è invitato a chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta.
Ulteriori passaggi
INPS sta attivando una nuova procedura di emissione a distanza che consentirà ai cittadini di ottenere il PIN completo (Pin dispositivo) senza attendere gli ulteriori 8 caratteri del PIN che di solito venivano spediti tramite il servizio postale. Si attendono ulteriori dettagli operativi e la data di avvio del servizio.
[ AVV. BIANCAMARIA STIVANELLO]
INPS sta attivando una nuova procedura di emissione a distanza che consentirà ai cittadini di ottenere il PIN completo (Pin dispositivo) senza attendere gli ulteriori 8 caratteri del PIN che di solito venivano spediti tramite il servizio postale. Si attendono ulteriori dettagli operativi e la data di avvio del servizio.
[ AVV. BIANCAMARIA STIVANELLO]