Tra le tante gemme di un’annata splendida per la SIS Roma, società da sempre affiliata ASI e che rivendica con orgoglio l'appartenenza, sicuramente la più brillante è stata la conquista del titolo italiano nella categoria under 17, il primo titolo italiano ad approdare nella capitale per merito di una squadra femminile di pallanuoto.
Tre anni fa il progetto prevedeva di volare alti partendo proprio dal settore giovanile e forse è stato giusto che la prima volta in un “Albo d’Oro” prestigioso venisse proprio dalle giovani. e in questi tre anni non son mancati motivi di soddisfazione. Nel primo anno, la promozione dalla B alla A2, nei due anni successivi, la A1 sfiorata, all’ultima partita, per la prima squadra, le tre squadre, under 15,17 e 19, sempre presenti nelle finali nazionali, per i tre anni consecutivi di attività della società, ed infine quest’anno oltre all’under 15 vicecampione d’Italia, e' arrivata, per la SIS Roma, la soddisfazione di sentire chiamare le proprie ragazze categoria under 17, “CAMPIONESSE D’ITALIA”!!!
Un’emozione splendida che rende giustizia a chi come Flavio Giustolisi e Roberto Cipolletti ha voluto dall’inizio, seguire una linea che valorizzasse il "vivaio" di casa propria per garantirsi un futuro stabile e duraturo. Ed è proprio da questa filosofia che si è formato questo gruppo formato da 13 campionesse, e che ha portato la città di Roma sulla vetta d’Italia. Tra l’altro il campionato under 17 è la categoria “principe” tra le giovanili in quanto è considerato il vero serbatoio per le future squadre nazionali. Un altro merito della società SIS Roma è stato quello di investire su un tecnico di sicura affidabilità umana e capacità tecnica, come Paolo Ragosa, da sempre, icona di questo sport.
Prima di arrivare allo scudetto, le ragazze hanno affrontato la fase regionale, dove la SIS Roma ha vinto il terzo titolo consecutivo, vincendo a punteggio pieno prima il girone unico di 7 squadre, con 12 vittorie su 12 incontri e ben 197 reti fatte, e poi vincendo la “final four” regionale battendo in semifinale 18-0 il Civitavecchia e 15-3 il Velletri in Finale. Da lì, l'accesso alle semifinali nazionali dove è stato vinto anche quel girone, contro il Pescara, Ancona e Acquachara Napoli.
E poi le finali scudetto.
Girone eliminatorio delle finale stravinto a punteggio pieno: 16-5 al Catania, 13-6 al Padova e 10-7 al Rapallo. Quarti di Finale senza storia, 15-3 al Como e semifinale dove la SIS Roma regola il Pescara 12-10. Infine il vero capolavoro. Una finale contro il Cosenza vinta per 9-6 ma dominata dal primo minuto che regala lo scudetto sulle calottine delle ragazze in giallorosso, imbattute in tutta la stagione.
Da questa imprescindibile premessa si capisce il vero valore di uno SCUDETTO, e di come i risultati, partono da sacrifici lontani e quando il momento è opportuno, arrivano e senza possibilità di smentita.