mercoledì 12 febbraio 2014

Il punto sulla 1° edizione della Corsa del Ricordo

In ogni manifestazione, una volta terminata, si tirano le somme, e si fa il punto sugli aspetti positivi, e su cosa invece è andato storto. La Corsa del Ricordo, non fa eccezione.

Essendo stata una prima edizione, le cose da mettere a punto naturalmente ci sono, il percorso in alcuni punti deve essere migliorato, la gestione delle iscrizioni ed il ritiro pettorali ha margini di miglioramento e così via.

Di contro c'è stata anche la pioggia, caduta incessantemente, tutta la mattinata sui podisti e spettatori, che di certo non ha aiutato, ma nonostante le pessime condizioni atmosferiche, circa trecento atleti entusiasti si sono presentati al via, e questo, ci fa ben sperare per le prossime edizioni.

Nell'analizzare la Corsa del Ricordo, però,  non ci si può fermare ad una valutazione tecnica, non è una corsa come tutte le altre, ha un significato che va ben oltre il gesto atletico, il tempo, il numero di iscritti, il percorso o i premi.

Questa è una corsa che fa i conti con la storia, per troppo tempo dimenticata, narra di eventi tragici che hanno colpito i nostri connazionali Giuliano Dalmati. La corsa del ricordo ha l'onere e l'onore di dover contribuire a tener viva la memoria sulla tragedia delle foibe e dell'esodo di quelle popolazioni, cercando di rompere il silenzio che, oltretutto, è stato una tragedia nella tragedia, facendo sentire quasi colpevoli, coloro che erano stati cacciati dalle proprie terre.

E proprio per l'importante significato, tante erano le persone presenti alla gara, segno evidente che l'argomento sta a cuore a molti. In più c'è da sottolineare la travolgente energia dei rappresentanti delle associazioni Giuliano Dalmate, che,  con la loro partecipazione, i loro racconti, le loro testimonianze, danno alla corsa un'atmosfera ancora più suggestiva.

L'appuntamento quindi è per il prossimo anno, l'8 Febbraio 2015, la domenica prima del Giorno del Ricordo, sempre in piazza Giuliani Dalmati, non sappiamo ancora se il percorso sarà lo stesso, ma sappiamo che lavoreremo ogni giorno per la prossima gara, perché la memoria è fondamentale!