Tutto e' nato da una semplice chiaccherata con una coach di nome Annamaria Pisani, che mi e' stata presentata dall’amico, Massimo Di Marcello, fautore morale, quindi, di quello che di li a poco si e' andato ad innescare. <<Sto andando in Africa a trovare Padre Fancois - mi stava raccontando Annamaria - e con l’occasione porto giù un po’ di materiale. Sai li, qualsiasi cosa è utile, nulla è superfluo! Anzi, se hai qualche maglietta e magari un pallone, loro hanno una squadra di calcio ... >>.
Padre Francois è la guida spirituale di una comunità religiosa che si trova alle porte di Douala, la più popolosa città del Cameroun. Questa piccola e volenterosa comunita', ha preso proprio sul serio l 'attivita' sportiva, hanno una squadra di calcio, praticano atletica e si allenano quotidianamente, e tutto ciò, con i pochi, pochissimi mezzi che hanno a disposizione.
Cosi, rovistando in magazzino abbiamo trovato qualche t-shirt, qualche pallone ed anche una rete da pallavolo, che hanno subito trovato spazio nei bagagli di Annamaria diretti verso l' Africa.
Dopo qualche giorno dalla partenza, vengono pubblicate sul profilo facebook dell’ASI Roma alcune foto, scattate direttamente da Douala, che ritraggono donne e uomini, felici ed entusiasti di indossare i regali appena arrivati, e mostrare dei cartelli con su scritto in italiano, un grosso grazie!
Appena vista la foto cio' che ho subito pensato e' stato che con poco, si era fatto molto. Con un impegno minimo, pochi euro di valore ed un minuto di tempo usato per cercare qualcosa di utile in magazzino, si era
riusciti inaspettatamente a rendere felici tante persone. Felicita' che e' stata testimoniata, anche, dai racconti di Annamaria al suo ritorno.
Da qui e' nata l’idea di una raccolta di beneficenza.
Con una circolare inviata tramite newsletter, una locandina inserita sul sito e sui social network, si è messo in moto un meccanismo di solidarietà che ha coinvolto tante associazioni e societa'.
In molti hanno aderito con entusiasmo, la sede del Comitato per giorni è stata letteralmente invasa da diversi corrieri che recapitavano pacchi e pacchetti di ogni dimensione. Abbiamo ricevuto tantissimo materiale. T-shirt, borse, completi da calcio, palloni di ogni tipo, canestri per la pallacanestro, e ancora racchette, racchettoni, calzettoni, pantaloncini, ed anche completi da arbitro con tanto di fischietto e cartellino.
L’adesione, davvero numerosa, ci ha confermato ulteriormente di quanto l’associazionismo abbia una naturale inclinazione al sociale e di quanto risponda sempre positivamente ad iniziative di solidarieta'.
D’obbligo, inoltre, segnalare anche l'importante partecipazione del Dipartimento Sport di Roma Capitale e del Comitato Regionale Lazio della Fidal che hanno aderito e sostenuto l’iniziativa.